In Sicilia manca ancora un servizio sociosanitario di assistenza a lungo termine per anziani con patologie croniche degenerative.
Uneba Sicilia non smette di insistere con la Regione Siciliana perché questo servizio venga attivato.
“Se avviato – spiega il presidente di Uneba Sicilia Santo Nicosia al giornale ‘La Sicilia’- il servizio eviterebbe quel che succede puntualmente quando le persone finiscono il loro periodo nelle Residenze Sanitarie Assistenziali (Rsa): vanno a occupare posti letto nei pronto soccorso degli ospedali. Dove come minimo il costo per la collettività è di 650 euro al giorno”.
La lungo degenza invece costerebbe 95 euro al giorno.
(Nota: in Sicilia, a differenza di molte altre regioni, le Rsa sono strutture di ricovero intensivo con permanenza massima di 60 giorni)
Malgrado il servizio sia stato istituito nel 2012, ancora non è attivo, come spiega Nicosia nell’articolo. Già 1 anno fa Uneba Sicilia aveva insistito sullo stesso tema.
Nel frattempo gli enti che hanno raggiunto gli standard previsti per l’assistenza a lungo termine si ritrovano fermi ad un “accreditamento transitorio”.
Ora la Regione, come si legge su La Sicilia, progetta un avvio del servizio nel 2025.
“Continueremo fino a quando la spunteremo”, promette Nicosia. Gli anziani hanno bisogno di questo servizio.